Ma cosa ne è stato del protocollo di intese fra Calabria verde e Comune di Cleto? E dove sono finiti gli operai?
Ma cosa ne è stato del protocollo di intese fra Calabria verde e Comune di Cleto? E dove sono finiti gli operai?

Ma cosa ne è stato del protocollo di intese fra Calabria verde e Comune di Cleto? E dove sono finiti gli operai?

È stata presentata un’interrogazione al Sindaco di Cleto sul protocollo d’intesa con Calabria Verde. Questa è una storia che affonda radici lontane nel tempo, poiché è bene ricordare una strana e sospetta coincidenza: nel corso dell’Amministrazione Longo, durata 5 anni, non si riuscì a concretizzare un protocollo d’intesa per fare in modo che le forze lavoro di Calabria Verde potessero dedicarsi anche al territorio Cletese, nonostante l’insistenza e gli incontri, avvenuti tempo per tempo, addirittura con i vertici di questa Società che appartiene alla Regione Calabria.
Cambia l’amministrazione e nel giro di poco tempo si concretizza il protocollo di intesa. Sarà stato bravissimo il Sindaco attuale Armando Bossio? Oppure -ecco la strana coincidenza- centra qualcosa il genitore del Lui Sindaco Bossio che puta caso è il caposquadra locale proprio di Calabria Verde? Chissà… (?)
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si coglie, diceva un notissimo politico di caratura nazionale… Sarà, quindi -e qui il sospetto maligno- solo una malalingua, l’interpretazione secondo cui questo protocollo si è concretizzato per la “casualità” che vede il papà del Sindaco caposquadra di Calabria Verde e il figlio Sindaco? E sarà stato casuale, essendo noto che padre e figlio citati, nel corso della passata consiliatura, il primo era sempre il caposquadra di Calabria Verde e il secondo Consigliere comunale di opposizione?
Perché se così fosse -ecco il sospetto dei malpensanti- si potrebbe, e rimarco si potrebbe, concludere che la lotta politica dei fronti contrapposti può avvenire a scapito dei servizi al cittadino Cletese, no?
Se così fosse sarebbe davvero brutto! Ma non lo sapremo mai, perché il Lui Sindaco e relativo genitore, se interpellati, non lo ammetterebbero neanche sotto tortura e quindi mettiamoci l’anima in pace.
Però qualcuno potrebbe sapere la verità… e magari, al caso, arrossire un po’ per la vergogna… ma anche in questo caso non lo sapremo mai con certezza e quindi rimettiamoci l’anima in pace!

Ora,

è stata presentata un’interrogazione a risposta scritta, ai sensi dell’articolo 24 del regolamento che disciplina il Consiglio Comunale, circa la convenzione fra il Comune di Cleto e Calabria Verde che, come comunicato dall’amministrazione comunale, sarebbe intervenuta su:

• Manutenzione dei corsi fluviali;
• Manutenzione strade interpoderali;
• Riqualificazione, manutenzione e salvaguardia di aree rurali, urbane e periurbane;
• Sfalcio e pulizia di vegetazione infestante lungo viali e spazi verdi;
• Prevenzione di disservizi a difesa di pubblica incolumità;
• Interventi di ingegneria naturalistica;
• Interventi di tutela e valorizzazione ambientale;
• Realizzazione fascia tagliafuoco;
• Interventi di difesa del suolo.

Ma ormai da lungo tempo non si vedono operai di Calabria Verde impegnati sul nostro territorio. L’interrogazione chiede anche al Sindaco di conoscere quali interventi sono stati fatti, in relazione al protocollo sottoscritto.

Ecco il testo dell’interrogazione:

Giuseppe Filice
consigliere comunale
Pec: avv.filice@pec.giuffre.it

Alla c.a. della Presidente del Consiglio comunale
Briglio Nigro Maria
Pec: ufficio sindaco.cleto@asmepec.it

Oggetto: interrogazione a risposta scritta (art. 24 statuto comunale) al Protocollo di collaborazione con Calabria Verde

Il sottoscritto, nella sua qualità di consigliere comunale,

PREMESSO

1- che: il comune di Cleto a partire dal 05.10.2021 ha avviato una stretta collaborazione con Calabria Verde;
2- che: per valorizzare detta collaborazione è stato stipulato un protocollo;
3- che: sono state impegnate risorse finanziarie;

CHIEDE

di conoscere quali lavori sono stati programmati di concerto con Calabria Vede e per quali motivi non si vedono operai di Calabria Verde lavorare nel territorio comunale.

Chiede, altresì, che tutte le interrogazioni, inclusa la presente, vengano inserite nell’ODG del prossimo Consiglio comunale dando alla minoranza facoltà di esporle e di replicare al relatore.

Cordiali saluti
Giuseppe Filice

ComunediCleto

È stata presentata un’interrogazione al Sindaco di Cleto sul protocollo d’intesa con Calabria Verde. Questa è una storia che affonda radici lontane nel tempo, poiché è bene ricordare una strana e sospetta coincidenza: nel corso dell’Amministrazione Longo, durata 5 anni, non si riuscì a concretizzare un protocollo d’intesa per fare in modo che le forze lavoro di Calabria Verde potessero dedicarsi anche al territorio Cletese, nonostante l’insistenza e gli incontri, avvenuti tempo per tempo, addirittura con i vertici di questa Società che appartiene alla Regione Calabria.
Cambia l’amministrazione e nel giro di poco tempo si concretizza il protocollo di intesa. Sarà stato bravissimo il Sindaco attuale Armando Bossio? Oppure -ecco la strana coincidenza- centra qualcosa il genitore del Lui Sindaco Bossio che puta caso è il caposquadra locale proprio di Calabria Verde? Chissà… (?)
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si coglie, diceva un notissimo politico di caratura nazionale… Sarà, quindi -e qui il sospetto maligno- solo una malalingua, l’interpretazione secondo cui questo protocollo si è concretizzato per la “casualità” che vede il papà del Sindaco caposquadra di Calabria Verde e il figlio Sindaco? E sarà stato casuale, essendo noto che padre e figlio citati, nel corso della passata consiliatura, il primo era sempre il caposquadra di Calabria Verde e il secondo Consigliere comunale di opposizione?
Perché se così fosse -ecco il sospetto dei malpensanti- si potrebbe, e rimarco si potrebbe, concludere che la lotta politica dei fronti contrapposti può avvenire a scapito dei servizi al cittadino Cletese, no?
Se così fosse sarebbe davvero brutto! Ma non lo sapremo mai, perché il Lui Sindaco e relativo genitore, se interpellati, non lo ammetterebbero neanche sotto tortura e quindi mettiamoci l’anima in pace.
Però qualcuno potrebbe sapere la verità… e magari, al caso, arrossire un po’ per la vergogna… ma anche in questo caso non lo sapremo mai con certezza e quindi rimettiamoci l’anima in pace!

Ora,

è stata presentata un’interrogazione a risposta scritta, ai sensi dell’articolo 24 del regolamento che disciplina il Consiglio Comunale, circa la convenzione fra il Comune di Cleto e Calabria Verde che, come comunicato dall’amministrazione comunale, sarebbe intervenuta su:

• Manutenzione dei corsi fluviali;
• Manutenzione strade interpoderali;
• Riqualificazione, manutenzione e salvaguardia di aree rurali, urbane e periurbane;
• Sfalcio e pulizia di vegetazione infestante lungo viali e spazi verdi;
• Prevenzione di disservizi a difesa di pubblica incolumità;
• Interventi di ingegneria naturalistica;
• Interventi di tutela e valorizzazione ambientale;
• Realizzazione fascia tagliafuoco;
• Interventi di difesa del suolo.

Ma ormai da lungo tempo non si vedono operai di Calabria Verde impegnati sul nostro territorio. L’interrogazione chiede anche al Sindaco di conoscere quali interventi sono stati fatti, in relazione al protocollo sottoscritto.

Ecco il testo dell’interrogazione:

Giuseppe Filice
consigliere comunale
Pec: avv.filice@pec.giuffre.it

Alla c.a. della Presidente del Consiglio comunale
Briglio Nigro Maria
Pec: ufficio sindaco.cleto@asmepec.it

Oggetto: interrogazione a risposta scritta (art. 24 statuto comunale) al Protocollo di collaborazione con Calabria Verde

Il sottoscritto, nella sua qualità di consigliere comunale,

PREMESSO

1- che: il comune di Cleto a partire dal 05.10.2021 ha avviato una stretta collaborazione con Calabria Verde;
2- che: per valorizzare detta collaborazione è stato stipulato un protocollo;
3- che: sono state impegnate risorse finanziarie;

CHIEDE

di conoscere quali lavori sono stati programmati di concerto con Calabria Vede e per quali motivi non si vedono operai di Calabria Verde lavorare nel territorio comunale.

Chiede, altresì, che tutte le interrogazioni, inclusa la presente, vengano inserite nell’ODG del prossimo Consiglio comunale dando alla minoranza facoltà di esporle e di replicare al relatore.

Cordiali saluti
Giuseppe Filice

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