GENTE DI CLETO
La disfunzionale amministrazione comunale di Cleto, guidata dal Sindaco Armando BOSS(IO)

La disfunzionale amministrazione comunale di Cleto, guidata dal Sindaco Armando BOSS(IO)

Vi raccontiamo la vergognosa reticenza del sindaco di Cleto

È sconcertante il disinteresse del sindaco di Cleto verso la fascia di popolazione più fragile del territorio, ovvero le persone anziane e in particolare gli ospiti della casa famiglia qui a Cleto. Nel video vi raccontiamo questa vera e propria odissea, che mette in grande evidenza le continue e ripetute reticenze e disinteresse da parte del sindaco.


STRADA PIANTA, NEL COMUNE DI CLETO, DISASTRATA A CAUSA DELL’INCURIA DETERMINATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Da ieri, dopo aver pubblicato un post qui su Facebook, diverse decine di persone mi hanno chiesto perché ce l’ho con il sindaco di Cleto e di vedere un po’ più nel dettaglio la situazione della strada comunale che porta a casa mia. Vi accontento, perché sebbene io sia imbarazzato nell’invitare persone a venire a trovarmi per via delle condizioni disastrose della strada, in realtà la vergogna è tutta del sindaco e dell’amministrazione comunale. Buona visione.


SUL CASTELLO DI SAVUTO (CLETO), IL MARKETING DEL SINDACO ARMANDO BOSSIO, HA PRODOTTO RISULTATI DEL TUTTO FALLIMENTARI E NON ALTRO.

CASTELLO DI SAVUTO (CLETO): IL MARKETING TERRITORIALE PER IL LANCIO DEL BRAND “IL COMUNE DEI DUE CASTELLI” DEL 2022, REALIZZATO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, CHE DOVEVA RILANCIARE IL CASTELLO DI SAVUTO, HA PRODOTTO RISULTATI DEL TUTTO FALLIMENTARI.

Tutti i dettagli qui nel video.

A seguito dell’interrogazione rivolta al Sindaco di Cleto dalla minoranza in Consiglio comunale sugli ingressi paganti al castello di Savuto, e discussa nel corso del Consiglio comunale del 5 aprile, alla luce dei dati prodotti, nell’estate del 2022, periodo di massima affluenza presso il castello di Savuto, gli ingressi paganti sono stati mediamente SOLTANTO 5 (cinque) al giorno; quanto incassato non è bastato neanche per pagare la bolletta della luce!

Chiediamo al Sindaco di Cleto, Armando Bossio, un cambio di passo, poiché nonostante siano state fatte numerose azioni per promuovere uno dei tesori di questa comunità, nonostante siano state investite ingenti risorse economiche pubbliche in modo diretto e indiretto, questi sforzi hanno prodotto risultati MISURATI che sono lontanissimi dalle attese da ogni punto di vista. Lo esortiamo a rivolgersi a professionisti del settore in quanto le collaborazioni locali non hanno dato risultati apprezzabili e non si può sottacere il modo discutibile con il quale sono stati siglati accordi di collaborazione.

Invitiamo il Sindaco, su questo argomento, a non declamare continui e inesistenti successi, perché fuorvianti e lesivi dell’immagine della comunità e a non insinuare continuo discredito sull’operato di chi lo ha preceduto, poiché va dato atto alla precedente amministrazione che:

1) Di aver ottenuto le risorse, messo a gara e fatto realizzare i lavori di ristrutturazione del castello di Savuto che fino ad agosto 2017 era un’area privata adibita a ricovero di animali e facendo in modo che nascesse per davvero “Il Comune dei due castelli” che esisteva solo in antichità, e non prima di agosto 2017.
2) Al netto del periodo “Covid” da tutti ricordato, e dai mesi invernali (non funzionali poiché la struttura è quasi tutta all’aperto), nel periodo compreso fra agosto 2017 e settembre 2021, i mesi utili per realizzare iniziative nel castello di Savuto, funzionali per farlo conoscere sul territorio, sono stati 16 (sedici); in questo periodo si sono tenuti oltre 40 (quaranta) eventi ed è cominciato un afflusso di ingressi paganti che, seppur modesto, ha prodotto introiti che hanno permesso di manutenere la struttura in modo decoroso.

Quanto realizzato dall’amministrazione guidata dal Sindaco Armando Bossio circa il castello di Savuto e sbandierato come un successo, non è altro che una falsa e distorta narrazione, con la quale si vuole nascondere un marketing territoriale del tutto errato e fallimentare.

Giuseppe Filice
Marco Marchese


La proposta alternativa e di mediazione avanzata al Sindaco di Cleto, sulla chiusura delle piazze principali di Cleto, rese isola pedonale permanente per tutto l’anno.

Nel video, la nostra proposta alternativa e di mediazione, alla chiusura tutto l’anno delle piazze cletesi (Moro e Amendola) rese ad isole pedonali permanenti; utilissime nella bella stagione, ma prive di senso se non addirittura dannose nelle altre stagioni dell’anno, per varie ragioni. Questo chiude per noi l’argomento, che resta in mano all’amministrazione comunale, come giusto che sia, in ordine a ogni responsabilità, pratica e politica; che fa seguito al Consiglio comunale del 5 aprile 2023, nel corso del quale il Sindaco ha risposto ad un’apposita interrogazione posta dalla minoranza, per capirne orientamento.

Giuseppe Filice
Marco Marchese


Le risposte alle interrogazioni rivolte al Sindaco di Cleto sono INSODDISFACENTI

Una prima valutazione complessiva sul Consiglio comunale che si è celebrato a Cleto il 5 aprile scorso, in cui si sono discusse le numerose interrogazioni rivolte al Sindaco Armando Bossio su tante questioni di grande interesse generale per i cittadini Cletesi, è di INSODDISFAZIONE.
Apprezzando che finalmente il dibattito politico si sta incanalando su un giusto binario, nel merito dei problemi sollevati dalla minoranza in Consiglio comunale, ANCORA NON CI SIAMO PROPRIO.
Le risposte dell’amministrazione sono state parziali, a volte reticenti, in alcuni casi l’amministrazione comunale ha sviato l’oggetto dell’interrogazione e spesso le risposte a precise domande non sono state date.
Su tutti gli argomenti, almeno 16, nei prossimi giorni cominceremo a fare ulteriore chiarezza con i cittadini e avanzeremo precise e puntuali proposte al Sindaco e all’amministrazione, richiamandoli alle proprie responsabilità.

Giuseppe Filice
Marco Marchese


Il Sindaco di Cleto Armando Bossio preferisce le polemiche alle azioni per risolvere i problemi

Era noto all’amministrazione comunale fin da giugno 2022 che c’era un problema di infiltrazioni di acqua piovana presso la palestra comunale, infatti il Sindaco, con il tecnico comunale e ditta esecutrice dei lavori, avevano fatto un sopraluogo accertando il problema, ma la questione è stata sollevata solo ad aprile 2023, tirando impropriamente in ballo finanche la precedente amministrazione e senza che nel frattempo sia stato fatto nulla. Oggi che le infiltrazione si sono aggravate, giustamente, si corre ai ripari e siamo tutti d’accordo nel rimediare e scongiurare danni alla palestra; ma non siamo certo d’accordo con le solite tecniche di disinformazione che innescano solo inutili polemiche. Il Consigliere comunale Giuseppe Filice ha fatto richiesta di accesso agli atti, chiedendo copia del verbale del sopraluogo, per andare fino in fondo alla vicenda.

Giuseppe Filice
Marco Marchese


LE INEFFICIENZE DELLA GIUNTA COMUNALE DI CLETO, GUIDATA DAL SINDACO ARMANDO BOSSIO, CIRCA LA CHIUSURA DELLA STRADA CHE SPEZZA IL PAESE IN DUE.

Sulla chiusura della strada provinciale che spezza in due in Comune di Cleto, i ritardi del Sindaco Armando Bossio e della sua Giunta, gli errori di valutazione, lo scarso decisionismo, l’estrema lentezza nel fare le cose, stanno notevolmente danneggiando i cittadini e le attività produttive Cletesi. Provvedimenti che andavano presi 16 mesi fa, o almeno un anno fa, con estrema lentezza sono stati adottati solo nelle ultime settimane e nonostante tutto… ancora niente di concreto per la riapertura della strada!
Tutto è spiegato nei video. Buona visione.

Giuseppe Filice
Marco Marchese


Smentito clamorosamente il Sindaco di Cleto, Armando Bossio, sul problema Sorical

BOSSIO VERO, BOSSIO FALSO, CARTA VINCE, CARTA PERDE…

Abbiamo pubblicato qui nel video le carte che smentiscono clamorosamente il Sindaco di Cleto Armando Bossio, le sue disinformazioni e la sua falsa narrazione.

FALSO: che la passata amministrazione non ha fatto nulla per il debito Sorical;
VERO: che la passata amministrazione ha pagato oltre 31mila € riferiti al periodo 2010/2011/2012/2013 periodo in cui l’attuale Sindaco Armando Bossio era Vicesindaco;
FALSO: che la passata amministrazione abbia aggravato il problema del debito con Sorical;
VERO: che la passata amministrazione è stata l’unica a stipulare un accordo con Sorical, onorandolo con puntuali pagamenti fino a pochi mesi prima delle elezioni;
VERO: che in quasi due anni il Sindaco Armando Bossio non è riuscito ad ottenere nessun risultato;
VERO: che il Sindaco Armando Bossio non ha realizzato l’obiettivo della vendita dei loculi cimiteriali e della manutenzione del bosco, preciso e vincolante indirizzo del Consiglio comunale votato in sede di bilancio di previsione a maggio 2022 che avrebbero portato nelle casse comunali più di 120mila € di liquidità;
VERO: che il Sindaco Armando Bossio non ha fatto niente rispetto al problema Sorical sia quando ha fatto il Vicensindaco e sia negli ultimi quasi due anni in veste da Sindaco e meno ancora in qualità di Consigliere di minoranza, in carica per 5 anni.


A causa del comportamento del Sindaco di Cleto, COMPROMESSA LA SICUREZZA DELL’UFFICIO POSTALE E LA PRIVACY DEI CORRENTISTI

COMUNICATO STAMPA

Presentato un esposto/denuncia da Giuseppe Filice e Marco Marchese, del gruppo politico Insieme per Cleto, per chiedere alle Autorità preposte (Direzione Generale e Provinciale di Poste Italiane, Garante sulla Privacy e Carabinieri) di verificare, con riferimento al sopraluogo effettuato dal Sindaco Armando Bossio ed altre persone, presso l’ufficio postale di Cleto, se sia stata compromessa la sicurezza dell’ufficio e la privacy dei correntisti.

Giuseppe Filice dichiara che senza la dovuta diligenza e accortezza, il Sindaco Bossio ha divulgato sulla pagina Facebook ufficiale del Comune delle fotografie che raffigurano l’interno dell’area operativa e del back office dell’ufficio postale di Cleto, al solo fine di promuovere e accreditare la sua immagine, compromettendo la sicurezza delle Poste e della privacy degli utenti.

Numerose le richieste avanzate nell’esposto che chiedono chiarimenti sull’inopportunità delle modalità del sopraluogo, sul rispetto del codice etico di Poste Italiane, fino all’identificazione della persona che ha scattato le foto e la cancellazione di quanto inopinatamente divulgato.

Marco Marchese conclude: si tratta della classica iniziativa che parte nel giusto, per infangarsi in un metodo del tutto opinabile. Chiunque si recasse presso una filiale bancaria, e le Poste sono a tutti gli effetti un istituto bancario, scattando fotografie al proprio interno, senza alcuna autorizzazione e rischiando di compromettere la sicurezza, non solo verrebbe trattenuto a porte chiuse, ma si precipiterebbero le forze dell’ordine per chiedere spiegazioni. Cos’altro aggiungere?

Si allega il testo integrale dell’esposto.

Giuseppe Filice
3492180325

Marco Marchese
3356696982


Parte 2 sul Consiglio comunale di Cleto del 20 marzo

Argomenti trattati:

  • la riscossione dei tributi comunali: le narrazioni inventate e manipolate dell’amministrazione che pretende di darla a bere ai cittadini Cletesi;
  • i panni (metaforici) che ha scelto d’indossare il Vicesindaco (panni da esattore); gli insulti rivolti al Consigliere di minoranza Giuseppe Filice; le arrampicate sugli specchi per giustificare le mancanze amministrative;
  • precisazioni sull’aumento dell’indennità del Sindaco, il quale Sindaco ne ha dato un’informativa, in Consiglio comunale, del tutto DISTORTA E NON RISPONDENTE ALLA REALTA’, per giustificarsi rispetto ai numerosi cittadini che hanno chiesto conto e spiegazioni circa questo aumento, argomento sul quale ritorneremo nuovamente in modo specifico e speriamo definitivo.

A grande richiesta ritornano i video sulla politica Cletese, in particolare sulla pazza e scellerata amministrazione guidata dal Sindaco Armando Bossio.

A grandissima richiesta riprendiamo ad utilizzare i video per spiegare agli amici, vicini e lontani, la politica cletese e cosa si muove nel palazzo comunale e come affrontiamo questa PAZZA E SCELLERATA amministrazione; da fieri oppositori, per arginarne le mancanze del Sindaco Armando Bossio e la sua compagnia.
Sul consiglio comunale del 20 marzo scorso, con questo video, diamo una spiegazione più ampia e articolata alla cittadinanza Cletese:

  • per motivare il voto di astensione della minoranza (che sarebbe dovuto essere un voto contrario) al rendiconto 2022;
  • risposte ai meriti (CHE NON HANNO) su diversi aspetti della gestione economico-finanziaria dell’Ente comunale da parte del Sindaco e della Giunta comunale;
  • risposte all’ormai consueto atteggiamento, da parte del Sindaco e della Giunta comunale, di distorcere sistematicamente la realtà facendone una narrazione surreale e non rispondente alla realtà.

L’ARROGANTE E MALEDUCATO VICESINDACO DI CLETO, EUGENIO VAIRO, PENSA DI AVERE DAVANTI DEGLI IDIOTI

L’ARROGANTE E MALEDUCATO VICESINDACO DI CLETO, EUGENIO VAIRO, PENSA DI AVERE DAVANTI DEGLI IDIOTI, MA FAREBBE BENE A GUARDARE VERSO SE STESSO, VISTE LE SUE DI IDIOZIE CHE VA DICENDO A DESTRA E A MANCA, CON TANTO DI TUTORIAL…

Il Vicensindaco di Cleto, Eugenio Vairo, circa la mancata pubblicazione dello statuto comunale sul sito internet dell’Ente, insulta il Consigliere di minoranza Giuseppe Filice dandogli dell’intellettualmente disonesto, dell’irresponsabile, lo accusa di non conoscere la comunità in cui vive e di non conoscere le vicende amministrative in qualità di Consigliere comunale, di parlare senza cognizione di causa, di non avere contezza di quanto svolto nel corso del proprio mandato di Vicensindaco nel periodo 2016/2021.

Sempre il Vicensidaco di Cleto, Vairo, cercando di smentire la mancata pubblicazione dello statuto comunale, crea e pubblica addirittura un tutorial per come scavare dai meandri del sito internet del Comune, peraltro per molti aspetti fuorilegge proprio a causa dell’inefficienza dello stesso Vairo che rappresenta l’amministrazione, l’agognato STATUTO COMUNALE.

Peccato che, come lo stesso Vairo ha dimostrato con il SUO tutorial, il cittadino deve sapere:

1) Che una volta entrati sul sito internet del Comune;
2) bisogna cliccare sulla sezione amministrazione trasparente;
3) Che bisogna cliccare sulla voce “disposizioni generali”;
4) Che bisogna poi cliccare su “Atti generali”;
5) E poi fare una ricerca sul modulo di ricerca, con la parola chiave “Statuto”

Ecco la procedura!

MENTRE SULLA PAGINA PRINCIPALE DEL COMUNE (Home page) cliccando molto più semplicemente sulla voce “Il Comune” e poi “Statuto” su questa pagina lo statuto non c’è, perché la pagina è vuota


Caro Sindaco di Cleto, Armando Bossio, dopo 17 mesi gli alibi sono finiti tutti, ora è il momento di AGIRE!

Sebbene non esista una norma che obblighi alla pubblicazione dello statuto comunale sul sito internet dell’Ente, dalle buone prassi amministrative ci si aspetterebbe che questo importantissimo documento, che regola la vita amministrativa e politica del Comune, fosse disponibile per la consultazione da parte di chi lo volesse sul sito internet del Comune, che restituisce, purtroppo, solo una pagina vuota.
Dopo 17 mesi di amministrazione della nuova consiliatura NON ci sono più alibi che tengano e chiediamo che le norme statutarie del Comune di Cleto siano rispettate TUTTE, senza eccezioni.
Alla mancata pubblicazione di questo importantissimo documento sopperiamo temporaneamente noi, poiché nessun cittadino deve essere obbligato, come se dovesse presentarsi a corte col cappello in mano, per chiedere al sovrano di turno: “Quali sono i miei diritti e i miei doveri nei confronti del Comune di Cleto?”
Lo statuto comunale, quale fonte documentale primaria deve essere e restare facilmente disponibile alla consultazione dei cittadini Cletesi.
Lo rendiamo disponibile noi, nelle foto qui allegate, oppure lo si può scaricare in PDF da questo link:

Clicca qui per scaricare lo statuto comunale di Cleto

Garantiamo che la lettura dello statuto comunale è molto interessante e soprattutto esigiamo che l’amministrazione comunale si renda parte attiva, immediatamente, nel rispetto delle norme in esso contenuto e che si renda parte attiva affinché faccia quanto necessario per l’applicazione puntuale e integrale dello Statuto Comunale.

Insieme per Cleto
Giuseppe Filice
Marco Marchese


Qui a Cleto l’amministrazione comunale è allo sbando, siamo dovuti approdare alle DIFFIDE!

È ILLEGITTIMA LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PUBBLICATA DAL SINDACO DI CLETO E RIVOLTA AD AZIENDE ED ASSOCIAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PROMOZIONALI E DI MARKETING.
NE ABBIAMO CHIESTO IL RITIRO E L’EVENTUALE MODIFICA, IMMEDIATAMENTE, PER EVITARE CHE LA VICENDA FINISCA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, SENZA FERMATE INTERNEDIE. AVVISATO ANCHE IL PREFETTO DI COSENZA.

Egr. Sindaco di Cleto Bossio Armando


Sullo stato di abbandono al Castello di Cleto, comunicato stampa di Filice e Marchese (gruppo politico Insieme per Cleto)

Comunicato stampa

STATO DI ABBANDONO DEL CANTIERE PRESSO IL CASTELLO DEL CENTRO STORICO DEL CAPOLUOGO DI CLETO (CS)

Per il gruppo politico di opposizione, Insieme per Cleto, la vicenda dello stato di abbandono del cantiere che impegna il castello del centro storico del capoluogo di Cleto è temporaneamente chiusa. Dopo aver accertato, questa mattina, che con le dovute chiusure degli accessi, così come si conviene ad un cantiere che abbia dignità di questo nome, sia per la sicurezza e l’incolumità degli eventuali avventori, che per evitare che siano trafugati elementi architettonici antichi meritevoli di esse tutelati; dopo le parziali pulizie, anche se persistono cumuli di rifiuti che sarebbe opportuno smaltire celermente; la messa in ordine dei materiali da cantiere; l’interessamento della soprintendenza ai beni culturali di Cosenza con la richiesta urgente di chiarimenti all’amministrazione comunale circa lo stato dei lavori e l’esecuzione degli stessi secondo le prescrizioni impartite a suo tempo. Questa azione di Sindacato ispettivo ha raggiunto il suo scopo.

Ci interessava attirare l’attenzione su quello che rappresenta il bene più importante che possiede la comunità Cletese – dichiara Giuseppe Filice, capogruppo di minoranza in Consiglio comunale – poiché era inconcepibile che il già interminabile cantiere fosse lasciato in totale abbandono e volevamo dare una scossa all’amministrazione circa i suoi doveri di vigilanza, come anche una scossa al direttore dei lavori e alla ditta esecutrice dell’appalto, affinché tutto possa procedere celermente e con un’esecuzione ad arte, affinché presto il castello di Cleto possa essere riconsegnato alla fruibilità di chiunque vorrà visitarlo.

La vicenda è temporaneamente sospesa – aggiunge Marco Marchese, esponente del gruppo politico di opposizione Insieme per Cleto – ma continueremo a vigilare affinché


BELLO I MOMENTI DI GLORIA COL LAVORO DEGLI ALTRI… MAI VISTA GENTE COSI’ BUGIARDA !

Il Sindaco di Cleto, Armando Bossio, raccolto il testimone lasciato dal Prof. Giuseppe Longo, alla guida del Comune di Cleto, OGGI SI FREGIA DEI RISULTATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E INCASSA IL PREMIO DI LEGAMBIENTE, PECCATO CHE I DATI SONO DEL 2021 QUANDO LUI NON ERA ANCORA DIVENTATO SINDACO, MA PER ESSERE PRECISI, LO ERA DIVENTATO DA SOLI POCHI GIORNI.

Il plauso per questo risultato va certamente al senso civico dei cittadini e ai due operatori ecologici Marrello e De grazia, alla ditta appaltatrice, ma non di certo a questa amministrazione che semai si vedrà riconoscere dei risultati nella prossima edizione!

TUTTO IL RESTO CHE E’ STATO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK DEL COMUNE E’ PROPAGANDA DI BASSISSIMA LEGA


Ma cosa ne è stato del protocollo di intese fra Calabria verde e Comune di Cleto? E dove sono finiti gli operai?

È stata presentata un’interrogazione al Sindaco di Cleto sul protocollo d’intesa con Calabria Verde. Questa è una storia che affonda radici lontane nel tempo, poiché è bene ricordare una strana e sospetta coincidenza: nel corso dell’Amministrazione Longo, durata 5 anni, non si riuscì a concretizzare un protocollo d’intesa per fare in modo che le forze lavoro di Calabria Verde potessero dedicarsi anche al territorio Cletese, nonostante l’insistenza e gli incontri, avvenuti tempo per tempo, addirittura con i vertici di questa Società che appartiene alla Regione Calabria.
Cambia l’amministrazione e nel giro di poco tempo si concretizza il protocollo di intesa. Sarà stato bravissimo il Sindaco attuale Armando Bossio? Oppure -ecco la strana coincidenza- centra qualcosa il genitore del Lui Sindaco Bossio che puta caso è il caposquadra locale proprio di Calabria Verde? Chissà… (?)
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si coglie, diceva un notissimo politico di caratura nazionale… Sarà, quindi -e qui il sospetto maligno- solo una malalingua, l’interpretazione secondo cui questo protocollo si è concretizzato per la “casualità” che vede il papà del Sindaco caposquadra di Calabria Verde e il figlio Sindaco? E sarà stato casuale, essendo noto che padre e figlio citati, nel corso della passata consiliatura, il primo era sempre il caposquadra di Calabria Verde e il secondo Consigliere comunale di opposizione?
Perché se così fosse -ecco il sospetto dei malpensanti- si potrebbe, e rimarco si potrebbe, concludere che la lotta politica dei fronti contrapposti può avvenire a scapito dei servizi al cittadino Cletese, no?
Se così fosse sarebbe davvero brutto! Ma non lo sapremo mai, perché il Lui Sindaco e relativo genitore, se interpellati, non lo ammetterebbero neanche sotto tortura e quindi mettiamoci l’anima in pace.
Però qualcuno potrebbe sapere la verità… e magari, al caso, arrossire un po’ per la vergogna… ma anche in questo caso non lo sapremo mai con certezza e quindi rimettiamoci l’anima in pace!

Ora,

è stata presentata


La Soprintendenza di Cosenza chiede spiegazioni al Comune di Cleto circa l’abbandono in cui versa il castello del centro storico del capoluogo, come denunciato nei giorni scorsi

La SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LA PROVINCIA DI COSENZA, a seguito dell’attività di Sindacato ispettivo svolta il 18 febbraio 2023 presso il Castello del centro storico del capoluogo di Cleto, e a seguito dell’esposto di Marco Marchese, HA RICHIESTO URGENTI CHIARIMENTI ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, circa lo stato di abbandono in cui versa il cantiere, attraverso la lettera che qui rendiamo pubblica.

Si possono consultare su questa vicenda questi post, perché i nodi vengono al pettine:
È vergognoso come si è lasciato ridurre il Castello di Cleto, il bene più significativo di questa comunità!
Al Sindaco di Cleto, Armando Bossio, dico: BASTA CON FESTE E FESTICCIOLE! COMINCIA A PENSARE ALLE COSE IMPORTANTI!
La minoranza in Consiglio comunale, a Cleto, deve sopperire alle carenze del Sindaco e dell’amministrazione comunale. Tocca anche questo!

Auspichiamo che:


La minoranza in Consiglio comunale, a Cleto, deve sopperire alle carenze del Sindaco e dell’amministrazione comunale. Tocca anche questo!

Ottimo, caro Giuseppe Filice, hai fatto bene a scrivere; perché qui abbiamo l’amministrazione comunale che non vigila e una ditta che esegue i lavori che ha ridotto il bene più importante posseduto dalla nostra comunità quasi ad una discarica.

Riassumendo:

leggi questo articolo per maggiori dettagli sulla vicenda;

– Castello del centro storico di Cleto capoluogo interessato da interminabili lavori, con ditta esecutrice che riduce l’area all’abbandono più totale;
– Sindaco e amministrazione comunale, quali proprietari del bene e committenti dei lavori, che non vigilano; forse perché le feste di carnevale e i balli in salsa sudamericana sono ritenuti più importanti e interessanti;
– denuncia alla soprintendenza e al nucleo tutela del patrimonio culturale dei Carabinieri, da parte di un cittadino;
– messa in mora della ditta che sta eseguendo i lavori, ma non da parte di chi avrebbe dovuto, ovvero il Sindaco, ma dalla minoranza in Consiglio comunale.

Ognuno a questo punto potrà farsi una libera opinione sulla vicenda. Intanto,


Presentata un’interrogazione a risposta scritta al Sindaco di Cleto, sulla riqualificazione dell’area “Fontana di Cece” e relativa area pic nic

Un punto qualificante del programma elettorale del Sindaco di Cleto, Armando Bossio, era rappresentato dalla riqualificazione della fontana di Cece e della rispettiva area pic nic. Bene, su questo nulla da ridire, se non che questo argomento era diventato quasi un’ossessione; fatti loro.

L’ossessione e l’entusiasmo per essere diventati amministratori comunali li aveva spinti nel pieno inverno 2021-2022 a fare un intervento di sfalcio d’erba, pulizie e tante coccole (mentre tante altre parti del territorio comunale ne avevano urgente e più bisogno) su quest’area, scomodando addirittura gli operai di Calabria Verde, ma in un periodo come se al freddo e col vento, ci fossero frotte di persone desiderose di andare a grigliare sotto la pioggia.

La poetica romantica del Sindaco Bossio non ci ha nemmeno risparmiato il racconto di un episodio strappalacrime, affidato ai social: quello del ciclista avventore che si ferma presso la fontana di Cece, ammirandone la riqualificazione, mentre il Sindaco si dissetava sorseggiando un po’ di fresca acqua, e il ciclista, ammirato, gli parla dello stupore e della meraviglia e tanti complimenti al Sindaco che ha realizzato questa bella cosa, mentre il Lui Sindaco non svelava la propria identità che con modestia nascose, fin anche, grazie alla barbuta guancia, persino una lacrima che scivolò solitaria fino al collo.

PECCATO,


Vogliamo sapere dal Sindaco di Cleto se ha adempiuto ai suoi doveri in materia di PROTEZIONE CIVILE a tutela della sicurezza dei cittadini Cletesi.

FINO A QUANDO NON SUCCEDE NIENTE TUTTO VA BENE, ma se capita…
NON CI POSSIAMO AFFIDARE ALLA FORTUNA!
Con Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza, qui a CLETO, ragionavamo sui precisi DOVERI DEL SINDACO E DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN TEMA DI PROTEZIONE CIVILE.
È bene ricordare che il territorio Cletese non è estraneo a:
RISCHIO IDROGEOLOGICO (ALTO)
RISCHIO SISMICO (ALTO)
RISCHIO DI INCENDIO BOSCHIVO (ALTO)
Il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 in materia di PROTEZIONE CIVILE, impone al SINDACO e ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PRECISI DOVERI, abbiamo, quindi, elaborato la seguente interrogazione a risposta scritta per conoscere quali sono i piani di emergenza programmati dal Comune a TUTELA DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI CLETESI.

Ecco il testo:


Al Sindaco di Cleto, Armando Bossio, dico: BASTA CON FESTE E FESTICCIOLE! COMINCIA A PENSARE ALLE COSE IMPORTANTI!

Con il mio Amico e Compagno di avventure politiche Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza qui a Cleto, ce la stiamo mettendo tutta per stimolare l’amministrazione comunale affinché si desti dal torpore rispetto alle cose importanti, lasciando il passo ALLE COSE IMPORTANTI, invece di veicolare gli unici sforzi profusi fino adesso dall’amministrazione comunale nell’organizzare feste e festicciole, che vanno anche bene, ma solo dopo aver fatto almeno, contemporaneamente, LE COSE IMPORTANTI per risolvere i gravi problemi che attanagliano la comunità Cletese. Problemi che elenco a titolo esemplificativo ma non esaustivo:

– riapertura strada provinciale
– ripristino del servizio dell’asilo comunale
– rispristino dei servizi degli uffici comunali
– piano amianto
– tutela dei beni pubblici, in particolare del castello del centro storico del capoluogo
– trasparenza amministrativa
– aggiornamento del sito internet comunale
– cantierizzazione dei lavori pubblici
– ripristino dei progetti del servizio civile
– verifica della corretta esecuzione dei lavori presso il cimitero
– riapertura delle piazze al traffico veicolare

Ricordo al Sindaco


Le infezioni della politica devono essere battute con la buona e lungimirante politica

L’infezione della malapolitica del circondario, pur trattandosi di un Comune limitrofo a Cleto, ovvero Aiello Calabro, riguarda direttamente la nostra comunità, poiché, e questo è bene ricordarlo, l’On. Iacucci (leggete l’articolo in foto per capire di che si sta parlando per chi non è della zona) ex Sindaco pluridecennale di Aiello e ora Consigliere regionale, è il padre putativo, in senso figurato, del Sindaco di Cleto, Armando Bossio. Questa cosa non è una diceria o una “malalingua”, ma


La desertificazione dei servizi comunali a Cleto colpisce anche gli uffici comunali, accompagnati da tante lamentele dei cittadini

Il lento depauperamento dei servizi comunali, qui a Cleto, sta colpendo anche gli uffici municipali, uffici sempre più vuoti, mentre montano le lamentele dei cittadini. Bene ha fatto, Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza, a presentare questa interrogazione al Sindaco, per chiedere conto della desertificazione degli uffici comunali.

Ecco il testo:


È vergognoso come si è lasciato ridurre il Castello di Cleto, il bene più significativo di questa comunità!

L’amministrazione comunale di Cleto, guidata dal Sindaco Armando Bossio, nel gridare ai quattro venti a quanto ci tengono alla tutela e alla valorizzazione dei castelli di Cleto, lasciando perfino intendere come se il castello del capoluogo fosse aperto al pubblico (ricordiamo la massiccia e fuorviante campagna pubblicitaria della scorsa estate “Il Comune dei due Castelli”) permettono che il castello del centro storico del capoluogo, interessato da interminabili lavori di cui non si intravede la fine, versi nello stato di abbandono come documentato dalle fotografie scattate ieri pomeriggio, nel corso delle attività di Sindacato Ispettivo svolte da Giuseppe Filice, nella sua qualità di Consigliere comunale. UNA VERGOGNA!!!

È UN PO’ COME SE IO INGAGGIASSI UNA DITTA PER RISTRUTTURARE CASA MIA, E POI ME NE FREGO SE QUESTI MI RIDUCONO LA CASA A TOTALE ABBANDONO!!!

Ora, mi chiedo se il Sindaco, che trova certamente il tempo per i balli latino-americani in piazza per festeggiare il carnevale e fra una partita di pallone e l’altra, da guardare nel suo Bar preferito, riesca a trovare un briciolo di tempo per occuparsi anche di queste cose?

Intanto, alla luce dei fatti, ho deciso di presentare un esposto/denuncia al Nucleo Tutela Patrimonio dei Carabinieri e alla soprintendenza ai beni culturali di Cosenza.

Ecco l’attività svolta da Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza a Cleto:


Mentre il Sindaco di Cleto balla il Latino-Americano in Piazza, la strada provinciale che spezza il Paese in due resta senza provvedimenti risolutivi

A Cleto, mentre il Sindaco Armando Bossio e l’Amministrazione comunale festeggia il carnevale, in piazza, con musica e balli in machera, coriandoli e un certo che di poca gente, a giudicare dai video pubblicati sul canale Facebook del Comune;
con tanto di raccolta fondi e patrocinio dell’Ente, cosa che va BENISSIMO, ma solo nella misura in cui la stessa Amministrazione dedicasse altrettanti sforzi, tempo e la dedizione che meritano i gravi problemi che insistono sul territorio comunale;
APPUNTO:


Lettera di Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza a Cleto, alla Presidente della Provincia, sull’interruzione della strada Provinciale a Cleto in località mulino-Porta Forgia.

L’interruzione della strada provinciale 52 Cleto centro in località Mulino Porta Forgia, ma anche le condizioni della Provinciale che collega Cleto a Campora San Giovanni (oggetto di specifica interrogazione al Sindaco, nei giorni scorsi) sono uno dei problemi gravi che affliggono la nostra comunità Cletese da lungo tempo. In attesa che il Sindaco si esprima rispondendo all’interrogazione formalmente presentata, bene ha fatto Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza, a scrivere alla Presidente della provincia di Cosenza, poiché l’Ente provinciale non è estraneo a responsabilità e a doverosi interventi, che sono urgenti.

Ecco il testo della lettera:


All’amministrazione comunale di Cleto importa solo di feste, festicciole e del carnevale edizione 2023!

POI SI LAMENTANO PERCHE’ UNO BRONTOLA SEMPRE…!

provate ad andare sul sito del Comune di Cleto:
http://www.comunedicleto.it/index.php
oppure
http://comune.cleto.cs.it/

tutti e due gli indirizzi ufficiali dell’Ente comunale puntano correttamente sullo stesso sito internet, dopo avergli segnalato che sul primo link per una decina di mesi nessuno si era ricordato di aggiornare le informazioni determinate dal cambio del Sindaco e relativa amministrazione, fin dal 4 ottobre 2022;

Qualcuno ha rimediato, ma maldestramente, poiché oggi, e a distanza di 16 mesi


Presentata interrogazione al Sindaco di Cleto sul Piano Comunale Amianto a tutela della salute dei cittadini. Siamo a posto?

Questa sera parliamo di amianto. Ragionavo col mio Amico e compagno di avventure politiche Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza qui a Cleto, sul problema della presenza sul territorio comunale di numerosi manufatti contenenti amianto. Come noto questi materiali costituiscono un gravissimo problema per la salute umana e il nostro territorio comunale non è estraneo alla presenza di eternit, canne fumarie e altri elementi che contengono amianto; quindi è utile ma oltremodo necessaria l’interrogazione al Sindaco, per chiedere lo stato dell’arte del Piano Comunale Amianto, obbligatorio per legge, a tutela della salute dei cittadini Cletesi.

Ecco il testo dell’interrogazione:


Presentata interrogazione al Sindaco di Cleto circa il progetto “Borghetto dello sport” a garanzia che il progetto non possa diventare un incubo.

Ha fatto benissimo il mio Amico e compagno in politica, Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza, qui a Cleto, a presentare un’interrogazione a risposta scritta al Sindaco, per chiedere chiarimenti sul progetto per la realizzazione del “Borghetto dello sport”. Progetto senza dubbi interessante, ma la richiesta di Giuseppe Filice è oltremodo opportuna, poiché è necessario evitare errori di progettazione che potrebbero far diventare un progetto utile e interessante un incubo, se, per esempio, non venisse scelto adeguatamente il luogo per realizzarlo. In ballo potrebbero esserci pastoie burocratiche tali da affossare l’intero progetto, difficoltà nella sua realizzazione, problemi nell’usabilità degli impianti, con dispendio di risorse pubbliche. È bene chiarire questi aspetti per prevenire spreco di pubblici denari e garantire che non ci sia il rischio che diventi una delle “incompiute all’italiana” disseminate ovunque, sul territorio nazionale.

Ecco il testo:


Omaggiato il Sindaco di Cleto con una orchidea di rara bellezza accompagnata da un kiwi.

Mi auguro che il Sindaco di Cleto apprezzi il gesto mio e di Giuseppe Filice, ma sono sicuro di sì, con la speranza che voglia condividere, con senso di reciprocità.
Ecco il gesto:
Con spirito sereno, consegnata al Sindaco di Cleto, Armando Bossio, una orchidea di rara bellezza, accompagnata da un kiwi; in attesa, fiduciosi, di cortesi riscontri alle recenti e diverse interrogazioni nell’interesse della comunità Cletese.

Orchidea

Presentata interrogazione al Sindaco di Cleto sull’interruzione del servizio Asilo Nido e sul contenzioso scaturito con la cooperativa che gestiva la Nido

È indiscutibile l’utilità sociale dell’asilo comunale, purtroppo, qui a Cleto, il servizio non è più in funzione da giugno 2022, si sono perse anche alcuni posti di lavoro e si è aperto un contenzioso fra la cooperativa che lo gestiva e l’amministrazione comunale. A tal riguardo è stata presentata una interrogazione a risposta scritta al Sindaco di Cleto da parte del Consigliere comunale di minoranza Giuseppe Filice.

Ecco il testo:


Presentata una interrogazione a risposta scritta al Sindaco di Cleto circa il bando e la progettualità del servizio civile

Il mio caro Amico Giuseppe Filice, discutendo con lui sul lento ma progressivo depauperamento dei servizi erogati dal Comune di Cleto (vedi chiusura dell’asilo), ha presentato un’interrogazione al Sindaco per avere chiarimenti circa il recente bando per il servizio civile, che pare escluda il progetto che si è svolto negli anni scorsi e che ha coinvolto gli anziani cletesi, che a loro volta avevano molto apprezzato.
Ecco il testo:


Con le norme sulla trasparenza, il Comune di Cleto è in regola?

La trasparenza nella pubblica amministrazione è fondamentale per contrastare fenomeni corruttivi e per valutare l’operato degli amministratori. Con Giuseppe Filice, ragionando e analizzando il sito internet istituzionale del Comune di Cleto, abbiamo riscontrato numerose carenze rispetto alle norme di legge e ringrazio Giuseppe per aver presentato la seguente interrogazione a risposta scritta rivolta al Sindaco di Cleto.
Ecco il testo dell’interrogazione:
Oggetto: interrogazione a risposta scritta (art. 24 statuto comunale) sul riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, di cui il DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33.


Poste, un affarone all’italiana

Nel 2019 Poste Italiane hanno dichiarato un utile di 1,3 miliardi di euro, nel 2020 di 1,1 e nel 2021 di 1,6 (fonte Corriere della Sera), quindi, solo nell’ultimo triennio per complessivi 4 miliardi di euro.
Come è noto i servizi di sportello e quelli del recapito, nei piccoli Comuni, nelle aree interne e in particolare al sud, sono stati progressivamente depauperati. Molti uffici con attrezzature vetuste, lunghe code e disservizi, sporchi, olezzanti di muffa, oltre ad una carenza cronica di personale che fa quello che può. Nei piccoli Comuni, spesso, l’ufficio postale è aperto solo a giorni alterni e, ad esempio, dove abito, un postamat è stato installato solo da scarsi due anni.
Giovedì 30 è stato presentato un progetto faraonico (sì, interessante e utile per i cittadini dei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti, ma, naturalmente, a condizione di farlo funzionare bene!). Il nuovo modello d’ufficio si Chiama Polis, lo si può visionare in internet, alla presentazione una frotta di Sindaci, deliziati dalla retorica discorsiva del Presidente Mattarella, del Presidente del Consiglio Meloni e di altri comprimari.


Presentata interrogazione all’amministrazione comunale di Cleto sui lavori eseguiti presso il cimitero

Continua l’attività di sindacato ispettivo da parte del mio caro Amico Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza (Lista Insieme per Cleto), con il quale sui temi legati alla politica cletese ci confrontiamo quotidianamente.
La funzione di sindacato ispettivo è un importante compito che la legge statale e i regolamenti comunali affidano ai Consiglieri comunali, di portata ancora più significativa quando questa funzione è esercitata dalla minoranza.
Questa interrogazione si aggiunge alle altre due presentate nei giorni scorsi sulle condizioni della strada provinciale che collega Cleto a Campora San Giovanni e sulle isole perdonali permanenti che insistono sulle due piazze principali del Comune.
Questa volta si chiede all’amministrazione di relazionale sulle condizioni del cimitero, alla luce dei lavori recentemente eseguiti e completati. Interrogazione che personalmente ritengo di somma utilità e opportuna, per verificare se i soldi pubblici, peraltro in questo caso specifico recuperati attraverso un mutuo che il Comune dovrà rimborsare per molti anni a venire, siano stati spesi bene, con efficacia, e se i lavori sono stati eseguiti come previsto dai contratti.

Ecco il testo:


Presentata un’interrogazione a risposta scritta al Sindaco sulle condizioni delle strade provinciali 52 e 54 che collegano Cleto a Campora San Giovanni.

Nel discuterne, con l’ottimo Giuseppe Filice, sono pienamente d’accordo con l’interrogazione a risposta scritta che ha presentato e rivolta al Sindaco di Cleto, per conoscere quali iniziative nel tempo ha posto in essere e quali iniziative intenderà assumere l’amministrazione a tutela della sicurezza stradale e quindi dell’incolumità delle persone che viaggiano sulle provinciali che collegano Cleto a Campora San Giovanni, poiché versano in condizioni pessime, oltre al tratto chiuso causa movimento franoso appena sotto il centro storico.
L’Ente provinciale da molti anni continua a trascurare questi tratti stradali facendo meno del minimo necessario, questo collegamento percorso da tutta la comunità cletese è pericoloso e lo è ancora di più in condizioni meteo avverse.
Anche io resto in fiduciosa attesa di risposte.

Ecco il testo:


Presentata interrogazione sulle aree pedonali delle piazze principali di Cleto

Sono d’accordo con Giuseppe Filice, Consigliere comunale di minoranza a Cleto: la trasformazione delle Piazze principali di Cleto ad isola pedonale, per tutto l’anno, decisa dall’amministrazione comunale, è inutile nel periodo autunnale e invernale, ma soprattutto dannosa per le attività commerciali che vi insistono, e sortisce l’effetto opposto che la misura voleva raggiungere, ovvero favorire la socialità dei cittadini residenti che oltre a manifestare un certo disappunto e malumore, si sentono scoraggiati dal frequentare questi luoghi. L’esperimento è stato fatto, non è riuscito, pace; che si ripristini la possibilità di parcheggiare nelle suddette piazze e vedremo immediatamente che molte persone ricominceranno a frequentarle. Poi, quando arriverà la bella stagione, come dimostrato dall’esperienza appena trascorsa nella passata estate, si ripristinino le isole pedonali, quando sarà anche piacevole fare due passi per andare a prendere un caffè in piazza.


Spreco di denari pubblici nella riqualificazione dell’area di Cece, qui a Cleto – 22 ottobre 2022

La riqualificazione dell’area di Cece, qui a Cleto, punto qualificante del programma amministrativo del Sindaco Armando Bossio, è stata una di quelle operazioni partita con le migliori intenzioni, eseguita male, e finita peggio, in barba a tutti gli ululati verso la luna contro gli sprechi dei soldi pubblici, che in questo caso lui stesso, in qualità di massimo esponente politico e amministrativo del Comune, nella sua qualità di Sindaco, ha fatto; dimostrando nuovamente scarse doti di buona e oculata amministrazione, veri e concreti sprechi delle poche risorse pubbliche, e scarsa capacità progettuale. Tutti i dettagli qui nel video.


Li stiamo incalzando, ma non c’è verso – 01/10/2022

Facebook mi ricorda il comizio di un anno fa. Li stiamo incalzando da un anno sui danni prodotti, sugli errori, sulle scelte sbagliate, sulla disinformazione, sui falsi d’autore, sulla loro arroganza, sulle loro presunzioni, sui progetti futuri, sulle carte che non ti danno, sulle interrogazioni alle quali non rispondono, sulle mancanze, sui progetti che hanno in animo per verificare di che risma e qualità sono… ecc… ecc… ecc… MA NIENTE! NON C’E’ VERSO.
Sono capaci solo di agitarsi quando tocchi i punti dolenti e reagiscono con male parole, offese personali, inseguimenti, provocazioni. AVEVAMO RAGIONE. Ma non basta avere ragione, continueremo ad incalzarli per cercare di contenere i danni.


Per la politica Cletese mi sto rovinando, arrivata una richiesta di risarcimento milionaria – 01/10/2022

MI È ARRIVATA UNA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI MILIONARIA, NON IMMAGINERETE MAI DA PARTE DI CHI, IO PER LA POLITICA CLETESE MI STO ROVINANDO. Dai, vi spiego tutto nel video. Poi, vi ricordo che per le più recenti altre puntate potete scorrere i post qui sotto. BUONA VISIONE.


Gli amministratori di Cleto sono solo dei beceri squadristi violenti – 30/09/2022

ASCOLTATELO STO MINUTO DI VIDEO… SPERO CHE SIA GUARDATO DA MOLTI E ANCHE NEL CIRCONDARIO PER TENERE A MENTE CON CHI ABBIAMO A CHE FARE QUI A CLETO E CHI ABBIAMO PER AMMINISTRATORI!!! CHE VERGOGNA!!! CHE INADEGUATA QUESTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CLETO CHE AD UN CERTO PUNTO SI METTE AD URLARE COME UNA MATTA!!! UN CONSIGLIO COMUNALE FATTO AD ARTE PER VIOLARE I DIRITTI DELLA MINORANZA, ORGANIZZATO A PUNTINO FIN DALLA CONVOCAZIONE. E POI UNA BANDA DI SUPPORTER CHE IMPERVESANO SUI SOCIAL TACCIANDO QUALE BULLO GIUSEPPE FILICE, AL QUALE VA TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’ PER LE AGGRESSIONI VERBALI CHE LUI HA SUBITO E NON ALTRI… DA PARTE DI UN’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI PERCHE’ INCAPACE DI RISPONDERE DELLE RESPONSABILITA’ ATTRIBUITEGLI. SIETE DEI VIGLIACCHI E DEI VIOLENTI, A COMINCIARE DAL SINDACO BOSSIO CHE DIMOSTRA DI ESSERE SOLO UN BECERO SQUADRISTA.


Zero trasparenza e correttezza al Comune di Cleto – 27 settembre 2022

La TRASPARENZA sta al Sindaco di Cleto ARMANDO BOSSIO e alla presidente del Consiglio comunale MARIA BRIGLIO NIGRO, COME UNA SPRUZZATA DI SUCCO DI LIMONE ACERBO SU UNA BELLA E SUCCULENTA LASAGNA!!!
Ma dico io… “cumi si fa”: questi convocano il consiglio comunale in violazione del regolamento del consiglio comunale, oggi 27 settembre per dopodomani 29 settembre, senza mandare nessuno avviso ai consiglieri di minoranza, senza inviare loro nessun documento sui punti all’ordine del giorno, PUBBLICANDO UN AVVISO SU UN ALBO PRETORIO CHE NON PUO’ ESSERE RAGGIUNTO PERCHE’ IL SITO UFFICIALE DEL COMUNE DI CLETO SONO MESI CHE NON E’ ONLINE E SENZA CHE SI SIA SAPUTO IL PERCHE’!!!


Chi è il Compare del Sindaco di Cleto, Armando Bossio? – 23 settembre 2022

Sì, caro Giuseppe, tutte le indicazioni ci portano a concludere che Armando Bossio, il nostro Sindaco di Cleto, è eterodiretto da Iacucci, già Sindaco di Aiello Calabro fin dai tempi antichi, già presidente dell’ente provinciale di Cosenza e adesso Consigliere regionale. Un vero padrino, per Armando Bossio, NON nel senso criminale del termine, ma nel più classico padre putativo, INSOMMA “NU’ CUMPARI” come quello che nella tradizione della Chiesa Cattolica Apostolica Romana ti fa da padrino nell’atto del battesimo.
MA QUANDO MAI SI POSSONO SENTIRE CERTE PAROLE DI ARMANDO BOSSIO IN CONSIGLIO COMUNALE, L’INCENSAMENTO DEL SUO PADRINO (MANCO FOSSE MORTO E PER CARITA’ GLI AUGURIAMO COME MINIMO ALTRI CENT’ANNI DI VITA A IACUCCI), RICORDANDO AL BATTEZZANDO BOSSIO CHE QUANDO SI FA IL SINDACO CI SI SVESTE UN POCHETTO DEL PROPRIO RUOLO POLITICO DI PARTE E SI TIENE IN CONSIDERAZIONE CHE SI DIVENTA IL SINDACO DI TUTTI. E SE POI SCOPRI CHE HAI UN SINDACO ETERODIRETTO DAL SUO COMPARE CHE SI FA’?


Fake news comunali, lo dicono le loro stesse immagini che pubblicano – 20 settembre 2022

Questa è proprio l’immagine giusta e corretta a corredo del post pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune di Cleto di poco fa: FAKE NEWS COMUNALI. (OH! L’HANNO PROPRIO PUBBLICATA LORO…)
1) Come sempre i post divulgati da parte dell’amministrazione non sono mai firmati; nessuno sa il processo amministrativo che ci sta dietro; lo imputiamo, quindi, al massimo responsabile dell’azione amministrativa municipale e quindi al Sindaco Armando Bossio.
2) Tutta l’elencazione delle cose fatte per la scuola, qui a Cleto, sono cosette di ordinaria amministrazione e CI MANCHEREBBE PURE CHE NON L’AVESTE FATTE!!! Per cortesia smettetela di spacciare cosucce ordinarie come imprese titaniche svolte oltre le colonne d’Ercole… Per cortesia…


Il Sindaco di Cleto, Armando Bossio, comincerà ad allevare piccioni viaggiatori, per ovviare al problema del taglio dei costi e quindi dover staccare i telefoni dai plessi scolastici – 19 settembre 2022

Hai proprio ragione, caro Giuseppe Filice, è un anno che l’amministrazione guidata dal Sindaco ARMANDO BOSSIO, non riesce ad infilarne una buona. O si tratta di scelte sbagliate, o si tratta di cose fatte piuttosto male. Riconosco una sola cosa fatta bene: i QR code sparsi per i nostri borghi, multiligue e che raccontano la storia nei punti salienti del nostro bello ma “mali patuto” Comune. Ma adesso cosa andranno a raccontare a scolari e genitori? Di farsi un giro per il paese col telefonino a caccia di QR code e passare il tempo a leggere le spiegazioni in cinque lingue?


Sindaco Bossio, ti propongo un confronto pubblico – 16 settembre 2022

Caro Sindaco di Cleto ARMANDO BOSSIO, le carte bisogna saperle leggere e tu lo sai, poi bisogna prendersi la briga di analizzare bene su cosa vertono le contestazioni (anche questo lo sai benissimo), ma siccome tutto ciò è faticoso e bisogna applicarsi, è chiaro che hai gioco facile con la tua piccola compagnia di giro CHE LE CARTE TE LE CONDIVIDE DAL PROFILO FACEBOOK DEL COMUNE, SENZA FARE IL LAVORO


Armando Bossio, Sindaco di Cleto, candidato per il “Pinocchio d’oro” – 15 settembre 2022

I CHIARIMENTI DI STAMANE, DEFINITI DOVEROSI, DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CLETO, NON FANNO ALTRO CHE CONFERMARE LA LINEA ADOTTATA DAL SINDACO ARMANDO BOSSIO, CHE SI RIASSUME COSI’: mentire, nascondere, disinformare, dissimulare, non raccontarla giusta… a tutti i costi. Qui, di doveroso, c’è solo una cosa: VERGOGNARSI!!!

APRITE BENE LE ORECCHIE CARI AMMINISTRATORI COMUNALI E RIASCOLTATE IL MIO VIDEO DI IERI, INVECE DI MENARE IL CAN PER L’AIA, PERCHE’ E’ CHIARO E PRECISO E ASSUMETEVI LE DOVUTE RESPONSABILITA’ DI SCELTE SBAGLIATE DETTATE DALLA ENORME PRESUNZIONE CHE CARATTERIZZA IL MODO DI AMMINISTRARE QUESTA COMUNITA’.